Collaborazione tra Scienze Roma Tre e ICPAL: studio del papiro di Artemidoro

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Collaborazione tra Scienze Roma Tre e ICPAL: studio del papiro di Artemidoro
Il papiro di Artemidoro, proprietà della Fondazione Compagnia di San Paolo, è stato a lungo al centro di una controversia circa la sua autenticità. Il documento presenta una molteplicità di scritti e disegni su entrambi i lati: alcuni storici supportano l’ipotesi che abbia avuto molteplici vite e che i diversi tratti grafici che appaiono sul documento appartengano a tre distinti periodi collocabili nel I secolo DC e che vengono definiti le “tre vite del papiro”.

Una delle possibili strade per esplorare, avvalorare o contestare questa tesi è l’analisi del materiale grafico impiegato nel papiro: molteplici vite implicherebbero un utilizzo globale di una eterogeneità di inchiostri, mentre localmente ogni regione - figlia di uno specifico momento storico - dovrebbe presentare omogeneità nel materiale grafico usato.
Attraverso l’analisi statistica degli spettri Raman raccolti sul papiro nei laboratori di Chimica dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro (ICPAL), diretti dalla dott.ssa. Marina Bicchieri, i ricercatori del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi di Roma Tre (prof. Carlo Meneghini, dott.ssa Barbara Capone, dott. Pietro Corsi) hanno dimostrato che il papiro è caratterizzato dall’impiego di una eterogenea famiglia di inchiostri distribuita sull’intero documento, senza che sia possibile rilevare regioni teoricamente attribuibili ad una vita specifica. Lo studio ha rilevato anche la presenza di inchiostri i cui componenti non sono compatibili con un utilizzo anteriore al XIX secolo. 

La collaborazione tra l’istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro (Link identifier #identifier__111372-1ICPAL) e il Dipartimento di Scienze di Roma Tre ha pertanto permesso, in modo scientifico e quantitativo, di confutare l’ipotesi delle tre vite del papiro. Tale studio è stato di supporto alla sentenza della procura di Torino che ha giudicato falso il papiro.
I risultati della collaborazione appaiono nel volume Link identifier #identifier__177564-2“Il papiro di Artemidoro. Studio, analisi, restauro”, a cura di Maria Letizia Sebastiani e Patrizia Cavalieri, pubblicato da Gangemi Editore, che verrà presentato l’11 Ottobre 2020 durante “Domenica di Carta”, l’iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che prevede l’apertura straordinaria di archivi e biblioteche statali ed è pensata per avvicinare i cittadini al ricco patrimonio librario e documentale conservato in splendidi luoghi della cultura.
Durante la presentazione, in diretta streaming sulla pagina Link identifier #identifier__188270-3Facebook dell’ICPAL, interverranno il direttore dell’Istituto, dott.ssa Maria Letizia Sebastiani, il prof. Luciano Canfora, il prof. Mario Capasso e la dott.ssa Cecilia Hausmann.