Studio di nanoparticelle di argento per l’assorbimento di metalli pesanti e sostanze tossiche all’ESRF

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Studio di nanoparticelle di argento per l’assorbimento di metalli pesanti e sostanze tossiche all’ESRF
I proff. Chiara Battocchio e Carlo Meneghini del Dipartimento di Scienze sono presso i laboratori Link identifier #identifier__12265-1dell’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF) di Grenoble, in Francia, per studiare nanoparticelle di argento (Ag-NP). Queste Ag-NP, in grado di assorbire metalli pesanti e sostanze tossiche, promettono di migliorare l’efficienza di filtri per il trattamento delle acque, contrastando l’inquinamento. 
 
Le misure, effettuate sulla linea Link identifier #identifier__122762-2BM08-LISA e finanziate nell’ambito del programma CERIC (Link identifier #identifier__168034-3Central European Research Infrastructure Consortium), permettono di rivelare dettagli della struttura atomica e composizione per capirne il funzionamento e le proprietà. 
 
“Un turno di misure presso una facility come l'ESRF rappresenta un'opportunità preziosa per l’avanzamento della conoscenza su questi sistemi, difficilmente analizzabili in un laboratorio convenzionale, e viene approvato e finanziato dopo il vaglio selettivo da parte di panel di esperti internazionali” racconta il prof. Carlo Meneghini.
 
Lo studio rientra nell'ambito del Link identifier #identifier__116560-4progetto Antropocene, per il quale il Dipartimento di Scienze ha avuto il finanziamento straordinario del MUR per il quinquennio 2018-2022.