World's Top 2% Scientists - Roma Tre sempre più presente tra i migliori scienziati al mondo secondo la Stanford University

Sono aumentati a 54 (da 48 nel 2023) i ricercatori e le ricercatrici di Roma Tre che si sono guadagnati un posto nel Top 2% Most Influential Scientists - la classifica aggiornata al 2024 della Stanford University -, un riconoscimento che conferma la crescente qualità della ricerca scientifica dell’Ateneo.

La Top 2% Most Influential Scientists è una graduatoria internazionale realizzata dalla celebre università californiana di Stanford in collaborazione con Elsevier utilizzando dati bibliometrici (che permettono la misurazione delle pubblicazioni scientifiche indicizzate e del loro impatto all'interno della comunità scientifica) estratti da Scopus, uno dei più vasti ed aggiornati database citazionali al mondo.
È un prestigioso riconoscimento che celebra gli eccezionali contributi dei ricercatori il cui lavoro ha avuto un impatto significativo sui rispettivi campi, individuando il 2% dei migliori ricercatori al mondo in vari campi scientifici, classificati in 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie, su oltre 10 milioni di ricercatori appartenenti all’area bibliometrica. Per ogni ricercatore sono state determinate le citazioni e il relativo indice di Hirsh (H), che misura la produttività e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni sia sul numero di citazioni ricevute. Inoltre, è stato assegnato il c-score, un punteggio composito che si concentra sulla rilevanza più che sul semplice numero delle pubblicazioni e include informazioni sulla co-paternità e sulle posizioni dell'autore (singolo, primo, ultimo autore).

I dati più recenti del ranking Link identifier #identifier__175828-1pubblicati ad agosto 2024 considerano sia l'impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno (con riferimento alle citazioni ricevute durante il 2023) sia nell’arco dell’intera carriera.

I Top 2% Most Influential Scientists del 2024, con affiliazione Università degli studi Roma Tre, suddivisi per area scientifica primaria, sono:

Biology: Marco A. Bologna, Giulia Caneva
Biomedical research: Filippo Acconcia, Paolo Ascenzi, Giorgio Bernardi, Alessandra di Masi, Maria Marino, Paolo Visca
Chemistry: Massimiliano Barletta
Clinical medicine: Viviana Trezza
Earth & Environmental Sciences: Valerio Acocella, Pasquale Borrelli, Claudio Faccenna
Economics and business: Francesco Bella, Alessandro Calvi, Andrea D'Ariano, Valerio Gatta, Cosimo Magazzino, Edoardo Marcucci
Enabling and Strategic Technologies: Gabriella Cincotti, Gianmarco De Felice, Stefano De Santis, Roberto Merli, Claudio Palma
Engineering: Nicola P. Belfiore, Antonio C. Caputo, Aldo Fiori, Fabio Leccese, Luigi Morino, Dario Pacciarelli, Enrico Petritoli, Luca Solero
Information and Communication Technologies: Filiberto Bilotti, Patrizio Campisi, Giuseppe Di Battista, Gaetano Giunta, Emanuele Maiorana, Alessio Monti, Alessandro Neri, Isabella Poggi, Davide Ramaccia, Alessandro Toscano
Physics and astronomy: Guido Altarelli, Gaetano Assanto, Marco Barbieri, Riccardo Borghi, Giuseppe Degrassi, Franco Gori, Vittorio Lubicz, Giorgio Matt, Davide Meloni, Massimo Santarsiero, Giuseppe Schirripa Spagnolo, Iole Venditti