Giornate di studio COSTA|Med - PRIN 2022

COSTA|Med è un progetto di ricerca volto allo sviluppo di metodologie di analisi dei territori costieri a supporto della
trasformazione strategica e dell’adattamento al cambiamento climatico nel Mediterraneo Occidentale. L'innalzamento del livello dei mari e i cambiamenti climatici oceanici causano problematiche quali la salinizzazione, le inondazioni e l’erosione costiera.
Questi fenomeni influenzano i sistemi antropici ed ecologici, la salute, il patrimonio, la biodiversità, l'agricoltura, la pesca ed altri servizi ecosistemici.
L’area mediterranea è riconosciuta a livello europeo come particolarmente vulnerabile a causa del rischio di innalzamento del livello del mare nelle aree costiere e nelle pianure alluvionali.

A partire dagli studi sull’erosione costiera e l’aumento del livello dei mari sul litorale Laziale, la ricerca intende costruire un
avanzamento della conoscenza indagando le ripercussioni che tali fenomeni producono sui servizi ecosistemici e sul patrimonio del Mediterraneo. L’obiettivo è quello di mettere l’avanzamento scientifico a servizio della gestione e pianificazione del territorio, attraverso lo sviluppo di uno strumento digitale che abbia una duplice funzione: raccogliere i dati per l’analisi del territorio e permettere una proiezione dinamica dei risultati delle azioni intraprese producendo scenari variabili a 50 e a 100 anni.

La ricerca, tramite l’individuazione di un’area pilota, userà una metodologia basata sulle conoscenze ingegneristiche, gli studi
urbani e territoriali, le tematiche paesaggistiche e del patrimonio culturale.

I dati territoriali saranno rilevati attraverso tecnologia LIDAR integrata con aerofotogrammetria. La raccolta dei dati sarà condotta con la consulenza di FBK - 3DOM, fondazione di ricerca internazionale finalizzata all’acquisizione e alla ricostruzione 3d e alle metodologie di mappatura per problemi geospaziali. La domanda ha avuto, inoltre, la partnership dello Urban Resilience Research Network (URNet), che ha contribuito alle definizioni di vulnerabilità e resilienza, e di Balmori Associates per la presentazione del caso studio di Hoboken: resist, delay, storage, discharge. La gestione dei dati sarà realizzata in ambiente GIS, finalizzata allo sviluppo di una piattaforma Web GIS per un supporto tecnico-amministrativo e per una divulgazione fruibile dalle comunità. A tal proposito il Dipartimento della Protezione Civile (Dip.Prot.Civ.) ha espresso la manifestazione di interesse a divenire partecipante come end-user.

Venerdì 19 aprile 2024 | ore 9.15
su piattaforma Microsoft Teams | Link identifier #identifier__76297-1Link
Maria Grazia Cianci | Università degli Studi Roma Tre
Presentazione del progetto PRIN e gruppo di ricerca
Romeo Farinella | Università degli Studi di Ferrara
Il confine dell'acqua. Ricerche progettuali per i territori deltizi
Filippo D’Ascola | ISPRA
Il monitoraggio dell’assetto costiero da parte di ISPRA: le coperture informative e la loro pubblicazione
Leopoldo Franco | Università degli Studi Roma Tre
Erosione e protezione delle coste. Analisi vulnerabilità delle spiagge laziali
Lorenzo Pignatti | Università degli Studi Gabriele D’Annunzio – Chieti/Pescara
Traguardare l’Adriatico
Matteo Di Venosa | Università degli Studi Gabriele D’Annunzio – Chieti/Pescara
La costa infrastruttura ambientale
Noémie Lafaurie-Debany e Javier González-Campaña | Studio Balmori Associates
Edgelessness

Sabato 20 aprile 2024 | ore 10.00
su piattaforma Microsoft Teams | Link identifier #identifier__185999-2Link
Gianmaria Sannino | MET - ENEA
Evoluzione futura del livello del mare nel Mediterraneo
Sergio Cappucci | ENEA
Gestione Integrata della fascia costiera nell’antropocene: aspetti scientifici, pratici e normativi
Stefano Magaudda | Università degli Studi Roma Tre
Modelli di governance ambientale per la gestione dei territori costieri

Sabato 11 maggio 2024 | ore 10.00
su piattaforma Microsoft Teams | Link identifier #identifier__29532-3Link
Le città costiere. Urbanismo rigenerativo
Iñaki Romero Fernández | Paisaje Transversal
Miriam García García | Landlab – Laboratorio de paisajes

 

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