"There’s plenty of room at the bottom": Giorgio Di Noto, una ricerca visiva sul rapporto tra fotografia e nanotecnologia in mostra a Roma

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L’artista romano Giorgio Di Noto presenta una ricerca visiva sul rapporto tra fotografia e nanotecnologia, un’indagine sulla luce e la materia, sul visibile e l’invisibile, attraverso una serie di opere sperimentali. Il titolo della mostra è “There’s plenty of room at the bottom”, le opere sono state realizzate con il sostegno del MiC e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

L’artista romano, grazie alla fondamentale collaborazione con Carlotta Valente e al supporto tecnico di Joaquin Paredes, ha cercato così di rappresentare, da un punto di vista sia concettuale che materico, un’indagine visuale sulle possibili connessioni tra una scienza che studia un mondo invisibile e una tecnologia che rappresenta, apparentemente, il mondo visibile. Utilizzando il più antico, prezioso e in un certo senso pericoloso procedimento fotografico della storia, la dagherrotipia, a confronto con una delle più contemporanee e tecnologicamente avanzate applicazioni scientifiche.


La prof.ssa Iole Venditti del Dipartimento di Scienze ha collaborato al progetto, fornendo all’artista le immagini dei nanomateriali realizzate durante le attività di ricerca e già pubblicate open access su riviste scientifiche. Su alcune di queste Giorgio Di Noto ha realizzato dei dagherrotipi. La docente interverrà all’inaugurazione con un intervento.


There’s plenty of room at the bottom – Giorgio Di Noto
Inaugurazione 27 novembre, ore 18.00 -20.30
dal 28 novembre 2024 al 17 gennaio 2025
Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – via di San Michele 18, Roma
dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 (escluso festivi)
Ingresso gratuito

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