Importi
L’ammontare e i criteri di calcolo della contribuzione vengono definiti dal Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo.
L’importo viene graduato in relazione alle condizioni economiche degli studenti per tutelare le fasce di reddito più deboli.
Le condizioni economiche dello studente sono individuate sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente – prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario. Per le modalità di presentazione dell’ISEE si può consultare la pagina Presentazione ISEE.
Per l’a.a. 2024-2025 Roma Tre conferma tasse, contributi ed esoneri. Il Regolamento Tasse, disponibile nella pagina del Portale dedicata ai regolamenti, disciplina tutti gli aspetti della contribuzione studentesca.
La contribuzione è composta da:
- Imposta fissa di bollo sulla domanda di iscrizione o di immatricolazione (16,00 euro)
- Tassa regionale fissata dalla Regione Lazio. Per l’a.a. 2024-2025 l’importo è di 140,00 euro
- Contributo onnicomprensivo annuale definito nei limiti previsti dalla normativa vigente e costituito da:
-contributo universitario differenziato tra i diversi corsi di studi, eventualmente variabile in funzione del valore ISEE (v. allegato A Regolamento Tasse) - Contributi fissi dovuti per servizi prestati su richiesta dello studente per esigenze individuali (v. allegato B – Contributi fissi, indennità e more Regolamento Tasse)
- Indennità o more dovuti a ritardi nell’adempimento delle procedure amministrative da parte dello studente (v. allegato B – Contributi fissi, indennità e more Regolamento Tasse)
- Sanzioni amministrative dovuti per dichiarazioni non veritiere secondo quanto previsto dall’art. 10 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68 e successive integrazioni e modifiche (v. art. 35 del Regolamento Tasse)
Il pagamento delle tasse è suddiviso in una, due, tre o quattro rate a seconda della fascia contributiva, secondo quanto riportato nell’allegato A del Regolamento Tasse)
Scadenze dei pagamenti per l’anno accademico 2024-2025
Rata | Scadenza |
Prima | 15 novembre 2024 |
Seconda | 15 febbraio 2025 |
Terza | 17 aprile 2025 |
Quarta | 15 giugno 2025 |
Tutte le scadenze che cadano di sabato o festivi sono da intendersi posticipate al primo giorno utile successivo.
In caso di pagamento effettuato in ritardo, vengono applicate le seguenti indennità di mora:
Giorni di ritardo | Importo indennità | Scadenza |
Fino a 30 | 30,00 € | 30 giorni dalla scadenza del contributo di iscrizione |
Da 31 a 90 | 60,00 € | 90 giorni dalla scadenza del contributo di iscrizione |
Da 91 a 120 | 90,00 € | 120 giorni dalla scadenza del contributo di iscrizione |
Oltre 120 | 120,00 € | 30 giorni dalla data di emissione dell’indennità di mora |
Modalità di pagamento
- online con carta di credito
- tramite home/mobile banking attraverso circuito CBILL o aderenti al sistema PagoPA
- tramite l’app IO
- presso sportelli bancari o gli ATM bancomat che consentono di pagare attraverso circuito CBILL o aderenti al sistema PagoPA con avviso di pagamento PagoPa stampato dall’area riservata del Portale dello Studente
- nelle ricevitorie Sisal con avviso di pagamento PagoPa stampato dall’area riservata del Portale dello Studente
- non è possibile pagare il bollettino PagoPA presso gli sportelli di Poste Italiane
- carta del docente
Immatricolazione
L’immatricolazione si perfeziona col pagamento dell’imposta fissa di bollo e della tassa regionale per il diritto allo studio.
Il calcolo del contributo di iscrizione viene effettuato a seguito dell’acquisizione dell’ISEE. Qualora all’atto dell’immatricolazione non risultasse già acquisita una attestazione ISEE valida, la scadenza del contributo di iscrizione della prima rata sarà posticipato alla scadenza successiva.
Per coloro che si immatricolano le scadenze sono così rideterminate:
- prima rata: la scadenza è definita nel relativo bando di ammissione;
- rate successive: qualora la scadenza prestabilita per la specifica rata sia precedente la data di immatricolazione o comunque inferiore a 30 giorni dalla data di immatricolazione, la scadenza viene prorogata alla prima scadenza utile oltre i 30 giorni dalla data di immatricolazione.
Coloro che non risultano in regola con il pagamento delle tasse relative a tutti gli anni di iscrizione non possono effettuare alcun atto di carriera. Non sono pertanto ammessi agli esami di profitto e all’esame di laurea e non possono:
- ottenere il trasferimento presso altro ateneo o altro corso di laurea;
- rinnovare l’iscrizione all’anno accademico successivo;
- ottenere certificati;
- presentare domanda per le borse di collaborazione e altre borse;
- esercitare la rappresentanza negli organi collegiali.
Gli esami eventualmente sostenuti senza aver regolarizzato la posizione amministrativa vengono annullati.